La straordinaria importanza della figura del preposto e l’estensione delle sue responsabilitá

La figura del preposto é prevista dal nostro ordinamento da molti anni.

Nei decenni passati, giá dagli anni ‘50, la figura del preposto era stata abbozzata nella fattispecie del “preposto di fatto” come si evince da questo passo ‘In particolare, “con pronunce assai risalenti nel tempo ma che esprimono principi sempre validi ed attuali, si è in primo luogo affermato (Sez.4, del 21/12/1995 n.3483, Rv.204972) che preposto è colui che, nel suo settore, prende decisioni e sovrintende al lavoro eseguito da altri, pur potendo, ove occorra, contribuire alla realizzazione dello stesso, in tal modo individuando la caratteristica essenziale nell’attribuzione al medesimo di poteri, sia pur limitati, di sovraordinazione e controllo di altri lavoratori.’ [fonte]

La conseguenza pratica di questa impostazione era che molti lavoratori erano investiti dei compiti e responsabilitá del preposto a loro insaputa.

Dal 2021 la figura del preposto é stata consolidata nell’ordinamento poiché la nomina a preposto é oggi obbligatoria dato che la legge 215/21 introduce un nuovo comma “b-bis” nell’elenco delle attribuzioni di datore e dirigente contenuto all’art.18: le due figure devono individuare il preposto o i preposti per l’effettuazione delle attività di vigilanza (art.19 a sua volta oggetto di profonda modifica): costui non può subire pregiudizio dallo svolgimento di questa attività. [fonte Studio Avv. Sandri]

Concludo citando il convegno sulle novitá inerenti la figura del preposto tenutosi il 24 ottobre 2023 presso il “Centro per la Cultura della Prevenzione nei luoghi di lavoro e di vita” di Milano, come riportato qui. [fonte www.puntosicuro.it]



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